Proprietà utili dello iodio e il suo effetto sul corpo
Lo iodio è un partecipante attivo nei processi ossidativi che influenzano direttamente la stimolazione dell’attività cerebrale. La maggior parte dello iodio nel corpo umano è concentrato nella ghiandola tiroidea e nel plasma. Lo iodio aiuta a neutralizzare i microbi instabili, riducendo così irritabilità e stress. Inoltre, lo iodio ha la capacità di aumentare l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni.
Lo iodio rende più facile seguire la dieta bruciando il grasso in eccesso, promuove una crescita corretta, dà più energia, rende più vigili e lucidi, rende sani i capelli, le unghie, la pelle e i denti.
Alimenti ricchi di iodio
Ecco le principali fonti di iodio:
- frutti di mare: pesce, olio di pesce, cozze, gamberetti;
- verdure: barbabietole, lattuga, spinaci, pomodori, carote, patate, cipolle, fagioli, aglio, alghe;
- frutta, bacche, frutta secca: cachi, mele, uva, ciliegie, prugne, albicocche, feijoa, fragole, noci e pinoli;
- cereali: grano saraceno, miglio;
- Latticini: formaggio, ricotta, latte.
Bisogna ricordare che la cottura riduce fino a metà la quantità di iodio contenuta negli alimenti, così come la conservazione prolungata.
Fabbisogno giornaliero di iodio
Per il normale funzionamento della ghiandola tiroidea un adulto ha bisogno di 150-200 mcg di iodio. Gli adolescenti, le donne incinte e le madri che allattano devono aumentare la quantità di iodio che entra nel corpo ogni giorno fino a 400 mcg al giorno.
Sintomi di una carenza di iodio
La carenza di iodio si osserva di solito nelle regioni in cui i micronutrienti naturali sono insufficienti. I segni della carenza di iodio sono un aumento della stanchezza e della debolezza generale, frequenti mal di testa, aumento del peso corporeo, notevole indebolimento della memoria così come della vista e dell’udito, congiuntivite, secchezza delle membrane mucose e della pelle. La carenza di iodio porta a disturbi mestruali nelle donne e a una diminuzione del desiderio e dell’attività sessuale negli uomini.
Sintomi di un eccesso di iodio
Un eccesso di iodio è tanto dannoso quanto la sua carenza. Lo iodio è un oligoelemento tossico, bisogna essere estremamente attenti in quanto l’avvelenamento da iodio è caratterizzato da forti dolori di stomaco, vomito e diarrea. Con un eccesso di iodio si osservano i seguenti sintomi: eruzioni cutanee allergiche, rinite, aumento della sudorazione con un odore pungente, insonnia, aumento della salivazione e gonfiore delle mucose, tremore, palpitazioni. La malattia più comune associata all’eccesso di iodio nel corpo è la malattia di Graves.