La sinovite è un’infiammazione della membrana sinoviale dell’articolazione, la guaina del tendine. La sinovia ricopre normalmente la capsula articolare e secerne liquido per lubrificare le superfici articolari.
Le più comuni sono le sinoviti delle articolazioni di anca, ginocchio, spalla, gomito e caviglia.
Cause della sinovite
Lo sviluppo del processo patologico nella membrana sinoviale è legato ai seguenti fattori:
- lesioni traumatiche;
- infezione (diretta o attraverso la trasmissione del flusso sanguigno da focolai cronici di infezione);
- alterazioni del metabolismo (nella gotta);
- coinvolgimento degli anticorpi (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico);
- immunità ridotta;
- instabilità dell’apparato legamentoso, aumento delle sollecitazioni sull’articolazione, alterazioni della congruenza delle superfici articolari.
Il meccanismo di sviluppo della malattia è il seguente:
- irritazione della sinovia;
- migrazione di elementi cellulari con il flusso sanguigno nella membrana sinoviale (i linfociti T producono citochine pro-infiammatorie che promuovono cambiamenti nella sinovia);
- crescita eccessiva di elementi stromali e vasi sanguigni nella sinovia;
- aumento della produzione di liquido sinoviale di natura infiammatoria;
- Un aumento della pressione intra-articolare.
Il grado di ipertrofia sinoviale dipende dal tipo di articolazione e dalla malattia di base.
Il danno virale è più comune nei bambini in età scolare. Le lesioni meccaniche sono comuni in alcune professioni (atleti, ballerini).
L’osteoartrite, che spesso si manifesta negli anziani, degrada la cartilagine con la formazione di frammenti di collagene, proteoglicani e membrane di condrociti che agiscono come irritanti primari. Ciò innesca un processo infiammatorio con lo sviluppo della sinovite.
Sintomi della sinovite
Il sintomo principale è il dolore nell’area dell’articolazione interessata. Il paziente tende ad avere un atteggiamento parsimonioso nei confronti dell’area interessata, che si manifesta con una forma di dolore:
- zoppicare;
- Limitazione dell’ampiezza di movimento dell’articolazione;
- posizionamento forzato dell’arto.
I bambini piccoli si rifiutano di camminare o gattonare. Il dolore aumenta con il movimento. Localmente, si manifestano febbre e arrossamento della pelle, oltre a cambiamenti nella forma dell’articolazione stessa. Con l’aggravarsi del processo patologico, si manifestano sintomi generali di intossicazione (cefalea, debolezza, febbre).
Il decorso a lungo termine della malattia è caratterizzato da ipotrofia o atrofia dei muscoli circostanti.
Si possono sviluppare complicazioni come anchilosi, sepsi, contrattura articolare e artrosi deformante.
Diagnosi di sinovite
La diagnosi tiene conto della raccolta dei disturbi, dell’esame e di ulteriori metodi di esame.
Durante il colloquio, il reumatologo chiederà informazioni sulla durata della malattia, sul grado di aumento dei sintomi clinici, sui trattamenti precedenti e sulla loro efficacia. Il reumatologo chiederà se il paziente ha avuto una malattia virale il giorno prima e se ha subito lesioni. Per determinare l’intensità del dolore, il paziente dovrà compilare un questionario o una scala analogica visiva. Il paziente verrà valutato per quanto riguarda il dolore nell’ultima settimana e la sua relazione con l’ora del giorno e l’intensità dell’attività fisica.
L’esame registra l’entità dell’ingrossamento delle articolazioni, la temperatura e il colore della pelle.
Il metodo strumentale più semplice e informativo è la diagnosi ecografica. Consente di eseguire immagini:
- cambiamenti nei tessuti molli circostanti;
- uno scarico nella cavità articolare;
- ipertrofia di Sinivia;
- corpi estranei nella cavità articolare;
- allargamento degli spazi intermuscolari.
Il decorso acuto della malattia è caratterizzato da un rapido accumulo di essudato con la capsula articolare invariata all’ecografia. Nel decorso subacuto, la quantità di essudato è insignificante ed è presente un leggero ispessimento della capsula articolare. La sinovite cronica non è caratterizzata da essudato ed è presente una significativa ipertrofia della capsula articolare.
Vengono eseguiti diversi esami per aiutare il medico a fare una diagnosi differenziale con l’artrite reumatoide, la tubercolosi ossea, la malattia di Perthes, l’osteomielite, il tumore osseo e l’artrite di altre eziologie.
A tal fine, è possibile effettuare una prescrizione:
- un esame del sangue generale con determinazione della conta dei globuli bianchi e della velocità di sedimentazione;
- analisi delle urine;
- esami biochimici del sangue per proteine totali e frazioni proteiche, bilirubina totale e frazioni proteiche, ALT, AST, urea, creatinina, glucosio;
- coagulogramma;
- lipidogramma;
- Proteina C-reattiva;
- test reumatici, sieroglucoidi;
- uno studio dell’immunità umorale e cellulare con anticorpi monoclonali.
L’esame radiologico può rivelare
- Deformità articolare;
- anchilosi;
- la presenza di una sublussazione;
- cambiamenti necrotici nel tessuto osseo.
L’artroscopia viene utilizzata per valutare la vascolarizzazione, il gonfiore, l’iperaemia della sinovia e la formazione di villi. Nella sinovite, quanto più pronunciati sono i segni sopra citati, tanto più intensi sono i cambiamenti ipertrofici e quindi più acuto è il decorso della malattia.
La puntura dell’articolazione viene eseguita per raccogliere un essudato per un ulteriore esame citologico. Questo viene fatto anche prima di iniettare il farmaco nella cavità articolare, perché l’essudato contiene grandi quantità di citochine, prodotti di degradazione della cartilagine e cristalli che riducono l’efficacia della terapia ormonale. La rimozione completa dell’essudato mediante puntura è difficile da ottenere a causa dei coaguli di fibrina. A questo scopo è più efficace l’artroscopia con lavaggio della cavità articolare con abbondante liquido (da 250 ml a 3 litri).
La risonanza magnetica consente di diagnosticare la sinovite in una fase precoce, in modo che il trattamento tempestivo riduca la durata della malattia.
Il piano di trattamento completo viene prescritto dal medico su base individuale, tenendo conto del quadro clinico, dello stadio, della forma e del decorso della malattia.
Trattamento della sinovite
Le misure di trattamento mirano a eliminare i sintomi della malattia, a stabilizzarne il decorso, a prolungare il periodo di remissione e a prevenire le complicazioni.
I trattamenti non farmacologici comprendono:
- mantenere il riposo a letto durante il periodo acuto della malattia;
- mobilizzazione dell’articolazione con stecche, gesso o bendaggio;
- aderenza a una dieta.
I trattamenti fisioterapici comprendono la fonoforesi con farmaci antinfiammatori non steroidei e la terapia magnetico-laser.
La farmacoterapia per la sinovite prevede l’uso di questi farmaci:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (Diclofenac, Ibuprofene, Paracetamolo, Indometacina);
- antidolorifici (Ketorolac);
- vasodilatatori periferici (pentossifilina, Actovegin);
- adattogeni (tintura di eleuterococco, ginseng, vite magnolia);
- glucocorticoidi (Prednisolone, Idrocortisone, Desametasone);
- antistaminici (cloropiramina, levocitirizina, fexofenadina, desloratadina).
Vengono utilizzati unguenti topici, creme e gel contenenti FANS e irritanti locali (mentolo, canfora, trementina, capsaicina). Penetrando nella pelle, agiscono direttamente sull’infiammazione. I farmaci topici possono includere l’olio di semi di lino, che contiene acido alfa-linolenico per ridurre l’infiammazione.
L’iniezione intra-articolare di una sospensione ormonale microcristallina (esacetonide o acetonide) fornisce un effetto terapeutico per 3 o più settimane. Data la presenza di effetti collaterali sulla cartilagine, le iniezioni intra-articolari di glucocorticoidi non vengono somministrate più di 3-4 volte all’anno.
L’immunocorrezione, compresa la terapia enzimatica sistemica con Wobenzyme o farmaci immunotropi (Timozin, T-activin), è indicata per i disturbi immunitari. La selezione dei farmaci si basa sulla diagnostica degli anticorpi monoclonali.
Il trattamento della sinovite sviluppata come conseguenza dell’artrite reumatoide segue le linee guida cliniche.
Diverse malattie articolari, tra cui la sinovite, limitano la mobilità di una persona e ne riducono la qualità di vita. Pertanto, un trattamento completo e tempestivo aiuta a ripristinare la salute e le prestazioni il più rapidamente possibile.
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