Oltre ai fiori di Bach, anche i fiori himalayani e i fiori indiani (chiamati Aum) sono carichi di vibrazioni che ci aiutano a vivere più intensamente le nostre emozioni e la nostra spiritualità.
A fianco dei celeberrimi fiori di Bach, usati pressoché universalmente per la loro evidente efficacia, vediamo con piacere spuntare nuovi gruppi di essenze di fiori speciali. Tra questi i più famosi sono i fiori californiani, i fiori australiani, le essenze delle orchidee e, infine, i fiori himalayani e quelli indiani, chiamati anche fiori Aum.
Fiori come rimedi vibrazionali
Va detto anzitutto che parliamo di una scoperta piuttosto recente. Circa trent’anni fa, infatti, gli stessi fiori comunicarono con un naturalista e ricercatore australiano impegnato in un viaggio nelle valli himalayane, definendo loro stessi come fiori intensificatori.
Questi fiori, infatti, non sono rimedi o medicine. Non servono per curare, ma per intensificare e ottimizzare gli aspetti positivi già presenti in noi, specialmente nel nostro carattere.
Spesso definiti “rimedi vibrazionali”, anche queste essenze sono cariche di una vibrazione specifica, proprio come i fiori di Bach. Secondo i principi dell’omeopatia, rilasciano quindi la medesima vibrazione nei liquidi del corpo umano.
I fiori himalayani
Generalmente i fiori himalayani sono legati ai chakra, ma a un sistema di chakra leggermente differente da quello dello yoga classico indiano. Si parla infatti anche dei chakra posteriori (almeno cinque) e dei chakra superiori allo sahasrara, detto anche chakra dei mille petali o chakra della corona.
In tutto i fiori himalayani sono più di ottanta, legati tanto al sistema dei chakra sopra descritto quanto ai segni astrologici.
I valori che i fiori himalayani aiutano a sviluppare o intensificare sono spesso concetti spirituali o energetici. Tra loro possiamo trovare la gratitudine e il senso di fratellanza, così come il piacere sessuale o la forza di rialzarsi da una forte depressione.
Alcuni fiori himalayani sono specifici per ognuno dei segni zodiacali, altri sono consigliati per le sole donne o per i soli uomini, mentre altri sono ideali per i bambini.
I fiori indiani o fiori Aum
I fiori indiani o fiori himalayani Aum sono invece quelli tipici del plateau indiano alle pendici della catena dell’Himalaya.
Si tratta di 52 essenze raccolte da una coppia di ricercatori indiani che hanno esplorato il proprio territorio alla ricerca dei corrispondenti locali dei fiori di Bach. Si utilizza l’acqua del fiume sacro Gange e, una volta estratta l’essenza, la si conserva nel brandy.
Tutti i fiori indiani Aum relativi alle 52 essenze sono tipici del territorio, ma tra essi troviamo qualche vecchia conoscenza come il papavero, il giglio d’acqua, il frangipane, l’ibisco, il gelsomino, l’ipomea e le bouganville.
Anche in questo caso si tratta di rimedi “interiori”, di natura emotive, morale, caratteriale e spirituale, più che di vere e proprie medicine.