L’echinacea è una pianta ornamentale piuttosto simile alla margherita; presenta petali lunghi e sottili nelle sfumature del rosa e del glicine. Già da diversi anni questa pianta viene molto apprezzata per le sue notevoli proprietà antinfiammatorie. Tintura madre, estratti, gocce, pomate… sono molti i preparati che si possono usare (anche in gravidanza) per sfruttarne al meglio le virtù.
La natura offre diverse varietà di echinacea tuttavia solo tre specie presentano gli stessi principi attivi con proprietà curative: l’E. pallida, l’echinacea angustifolia e l’E. purpurea; quest’ultima viene impiegata sin dai tempi antichi per combattere disturbi quali, influenza, raffreddore e tosse.
Echinacea: proprietà terapeutiche
L’impiego dell’echinacea come trattamento naturale contro malattie delle vie respiratorie sarebbero avvallate da numerosi studi che confermerebbero la presenza di principi attivi soprattutto nella radice; a quanto pare questa pianta sarebbe in grado di stimolare il sistema immunitario e le cellule specializzate nell’eliminazione di virus e tossine.
Grazie alla discreta presenza di acido cicorico e acido caffeico, l’echinacea avrebbe anche un’azione anti virale in grado di ostacolare la proliferazione dei batteri e il contagio alle cellule sane.
Come usare l’Echinacea
L’echinacea è una delle piante più impiegate nella preparazione di rimedi erboristici e fitoterapici quali tintura madre, sciroppi, preparati per infusi, compresse d’integratori spray e lozioni; prodotti impiegati nella cura di diverse infezioni, per curare punture di insetto, ferite e scottature ma anche per avviare il processo di rigenerazione dei tessuti
Echinacea: tintura madre e decotti fai da te
Con l’assunzione dell’echinacea nel periodo invernale o in condizioni di forte stress, è possibile prevenire l’insorgenza di malattie da raffreddamento o di agevolare la guarigione una volta che si sono presentate.
Il modo più semplice per beneficiare delle virtù antinfiammatorie e immunostimolanti dell’echinacea è attraverso l’assunzione di un decotto con le radici; sono più ricche di principi attivi. Basterà seguire i consigli dell’erborista sulle dosi, in alternativa è possibile acquistare dei preparati pre-dosati.
La tintura madre è l’estratto che si ottiene da tutte le parti della pianta (semi, fiori e radici) attraverso un processo di macerazione ed estrazione con alcool; può essere impiegata sia pura che diluita in altre preparazioni per uso interno o esterno.
Echinacea: Effetti collaterali
L’impiego dell’echinacea nella cura di diversi disturbi non andrebbe mai prolungata troppo nel tempo. Altro aspetto da considerare è l’eventualità che possano comparire reazioni allergiche. Poiché l’echinacea stimola il sistema immunitario è sconsigliabile l’assunzione in presenza di patologie autoimmuni (sclerosi multipla) e quando sono in corso terapie con immunosoppressori per evitare il rischio di contrastare il farmaco.
Echinacea: Controindicazioni nei bambini
Si sconsiglia l’assunzione di Echinacea a bambini e a donne incinte ma anche a coloro che fanno uso di paracetamolo. Non vi sono documentazioni sull’uso dell’echinacea durante l’allattamento quindi se ne sconsiglia l’uso.
Altre controindicazioni: i principi attivi dell’echinacea sono inibitori dell’enzima ialuronidasi, quindi possono ostacolare l’assorbimento di determinati farmaci attraverso i tessuti.
Echinacea purpurea
L’Echinacea purpurea gode di un’ottima fama! Vi basterà pensare che l’Agenzia Europea per i medicinali (EMEA) ha approvato l’impiego dei preparati a base di Echinacea purpurea per prevenire diverse forme di raffreddore.
Non mancano linee guida per l’uso di gocce e compresse di echinacea purpurea: non dovrebbero essere assunte per più di 10 giorni. La MHRA britannica (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency), ha sconsigliato l’uso dell’echinacea purpurea e altre specie di echinacea nei bambini con età inferiore ai 12 anni perché può innescare reazioni allergiche anche severe.
L’echinacea Purpurea è indubbiamente la specie più interessante e più coltivata. Le sue coltivazioni sono diffuse in tutto il mondo perché gli estratti di Echinacea purpurea annoverano comprovate proprietà medicinali: sono usati nelle preparazione di farmaci atti a rinforzare il sistema immunitario.
Echinacea angustifolia
Anche questa specie è perenne. Raggiunge 40 – 70 cm di lunghezza. Meno popolare dall’Echinacea purpurea ma sembrerebbe altrettanto efficace. Come le altre due specie citate (purpurea e pallida) da radici, fiori e getti, si possono ricavare preparati.
Sono state presentate diverse meta analisi e studi scientifici sulle proprietà di queste specie. Stando allo studio “The anxiolytic potential and psychotropic side effects of an echinacea preparation in laboratory animals and healthy volunteers” la tintura madre o altri estratti a base di questa pianta potrebbero essere utili per alleviare l’ansia.
In Gravidanza
Le ricerche non hanno rilevato alcun rischio per la donna in gravidanza, tuttavia si sconsiglia l’uso di questa pianta nel primo trimestre per principio di prudenza. Anche se non è stato correlato l’uso di questa pianta con difetti della nascita, si raccomanda alla donna in gravidanza di consultare il proprio medico prima dell’uso.