giovedì, Novembre 21, 2024
spot_img
HomeSalute & BenessereVitamina B6: a cosa serve, proprietà dove trovarla negli alimenti

Vitamina B6: a cosa serve, proprietà dove trovarla negli alimenti

La vitamina B6 consiste nell’insieme dei risultati ricavati dalla 2-metil-piridina (2-metil-3.5-diidrossi-metil-piridina) la cui funzione è quella di una sostanza idrosolubile. Quest’ultima, tempo fa assumeva il denominativo di piridossolo e/o adermina, poichè costituita da un’aggregazione di metanolo sita nella piridina all’ubicazione 4. Pertanto, essa è composta da tre conformazioni contrapposte, e dunque il piridossale, la piridossamina e la piridossina.

Internamente al corpo, tale sostanza idrosolubile è sottoposta al fenomeno di fosforilazione della 5-fosfato-piridossina, la quale a sua volta viene combinata con l’ossigeno della 5-fosfato-piridossal, le cui aggregazioni di aldeidi hanno il ruolo di controbattere con i complessi principali degli aminici addossando fondamenta sullo Schiff e dunque facendo divenire tale frammento di aminoacido percettibile alle molteplici risposte.

Vitamina B6: Assimilazione

Intestinalmente, il composto 5-fosfatodi ogni struttura della Vitamina B6 è sottoposto a idrolisi mediante fosfatasi. Dopo ciò tale vitamina è assimilata tramite propagazione abulica. All’interno del citoplasma dell’epidermide tale vitamina B6 è nuovamente sottoposta a fenomeno di fosforilazione e successivamente arrestata sino alla metamorfosi che la fa divenire piridossina fosfato. Svariati elementi come possono essere l’applicazione di tecniche, l’autorità permeabile di fibra e l’aspetto di equivalenti di vitamina B6 (ossia idrossi-piridossina e/o piridossina glicosilata) tendono a comportare una limitazione della proprietà farmacocinetica.

Essa viene portata mediante il plasma, strettamente connessa alle proteine e ai globuli rossi, così come connessa alla proteina globulare. L’elevato quantitativo di vitamina è posta all’interno del fegato dopodichè portata mediante il plasma nei complessi sotto forma fosforilare. L’eccedenza del piridossale subisce poi una conversione a 4-acido-piridossico per poi essere estromesso mediante l’apparato urinario. Il consorzio della vitamina B6 all’interno dell’organismo si presenta a 1 mmole di cui l’80÷ 90% internamente al tessuto muscolare (nello specifico nella zona inferiore del fosfato piridossale connesso al fosforilasi-glicogeno.

Vitamina B6

Vitamina B6: Attività

Tale fosfato piridossale svolge l’attività di gruppo postetico implicato all’interno dell’anabolismo amminoacidico. Il rapporto tra il fosfato piridossale e gli apoenzimi è causato dalla creazione di un sostegno di Schiff fra il Chetonico del gruppo postetico e l’anabolismo amminoacidico del rimanente della L-monocloridrato degli apoenzimi.

Tale vitamina agisce nel momento in cui vi sono atti:

  • di processo di transaminasi dell’anabolismo amminoacidico;
  • di rimozione dalla molecola di anidride carbonica;
  • di eliminazione da un’amina di un gruppo amminico;
  • di essiccazione di pece;
  • di separazione tra lo zolfo e la cisteina;
  • di passaggio della sostanza allo stato racemico degli enzimi, nella trasformazione dell’enzima L a D degli amminoacidi;

Contrariamente il fosfato piridossale si interpone:

  • nell’anabolismo del composto derivato dell’indolo;
  • nel mutamento tra acido non saturo della serie alifatica in acido derivato dall’acido linoleico;
  • nella generazione di lipidi contenenti la sfingosina per la protezione dell’impianto mielinico;
  • estratto di molteplici sostanze che trasmettono impulsi ai neuroni: come serotonina, sintesi di molti neurotrasmettitori: serotonina, di taurina, di norepinefrina, di istamina, di dopamina nonchè di acido GABA;
  • nella generazione dell’acido predecessore di un composto chimico contenente un atomo di ferro;
  • nella catalizazzione del rapporto fosforo-glicogeno;
  • nella variazione dell’ormonico steroideo;

Vitamina B6: Insufficienza e velenosità

Nell’individuo maschile non si è evidenziata un’autentica patologia legata all’insufficienza di questa vitamina. Pertanto, sintomatologie come stato depressivo, sensazione di vomitovoltastomaco, spaccatura della membrana umida, neuropatia, eczema seborroico, stomatite, infiammazione della lingua, sono dovute a studi su soggetti intenzionali. Conosciuta è la mancanza di una o più vitamine nel corpo, patologia alquanto greve negli infanti poichè nutriti con prodotti presenti in commercio non opportuni. Tale patologia il più delle volte è visibile attraverso malesseri come spasmi. L’insufficienza nel roditori è invece visibile poichè si presenta con la formazione di eczema (specialmente nel convoglio, negli arti, nell’organo dell’udito, nell’olfatto, di tumefazione, di oligoemia e disordine inquieto. Per quanto concerne la velenosità, essa non è elevata, poichè si manifesta solo nel caso in cui i dosaggi debbano superare i 250 mg/die causando nocività e particolare sensibilità a contatto con la luce.

Vitamina B6

Vitamina B6: prodotti e dosaggio opportuno

Particolarmente presente nei prodotti alimentari, la vitamina B6 è facilmente rintracciabile nelle varietà di carne, in alcune varietà di pesce, nelle ritaglie, nei cereali (specialmente negli embrioni e nella patina di acido ialuronico) nei legumi e nelle noci. Soprattutto nei prodotti alimentari vegetali tale vitamina è strettamente connessa alle protide e/o ai prodotti privi di proteine (come il glucoside). Ciò nonostante, il quantitativo di Vitamina B6 è maggiormente presente nei prodotti alimentari di derivazione animale. I dosaggi opportuni variano a seconda del quantitativo di protide assimilato. La Società Italiana di Nutrizione Umana consiglia un dosaggio pari ai 1,5% ogni 100 g giornalieri negli soggetti maturi. Contrariamente per le donne durante la fase della gestazione e le donne durante il periodo dell’allattamento devono pertanto assumere un dosaggio pari al 20/30%.

Autore dell'articolo

Medico italiano che ha lavorato all'Ospedale Internazionale Salvator Mundi di Roma. Ha conseguito il dottorato in medicina presso l'Università di Roma e ha poi lavorato per molti anni presso l'ospedale. Oggi insegna ai giovani specializzandi dell'Università di Roma, condividendo il suo bagaglio di esperienza in campo medico. Gaetano Lazzari è anche autore di numerosi articoli di medicina, alcuni scritti da lui stesso e altri dai suoi studenti post-laurea.

RACCOMANDATO PER LA SALUTE (Assicuratevi di leggerlo!)

ALTRI ARTICOLI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Categorie

Leggi anche

Ultimi Articoli

Un cliente di Prostatricum parla di risultati sorprendenti | Intervista 2023

IntroduzioneSiete alla ricerca di un modo per migliorare naturalmente la salute della vostra prostata e sperimentare risultati duraturi? Prostatricum aiuta uomini come voi. Ma...