Le vitamine naturali e artificiali dovrebbero essere una parte essenziale della dieta a tutte le età, ma in particolar modo per i giovani e per gli anziani. Nella loro alimentazione ci dovrebbe essere una quantità sufficiente di sostanze bioattive naturali. Inoltre, dopo aver consultato un gerontologo, gli anziani dovrebbero assumere periodicamente dei complessi vitaminici e minerali.
Perché gli anziani hanno bisogno delle vitamine
In età avanzata, la concentrazione di vitamine nel sangue può essere da due a tre volte inferiore al normale:
- La carenza di vitamina B1 e B2 si osserva nel 40% della popolazione over 50.
- La carenza di B6 si registra in un intervallo tra il 10 e il 30% dei pensionati.
- L’acido ascorbico manca nel 60% delle persone oltre i 50 anni, il retinolo (Vitamina A) nel 40%, la vitamina B12 nel 20%.
- La situazione più sfavorevole è quella della vitamina E, infatti secondo numerosi studi, circa l’80% dei pensionati soffre di carenza di queta vitamina.
La carenza di vitamine negli anziani si spiega con il fatto che con l’età le sostanze bioattive vengono assorbite meno velocemente dalle pareti intestinali. Questo fenomeno è attribuito dai medici ai cambiamenti fisiologici che accompagnano il processo di invecchiamento.
Qual è l’importanza delle vitamine per le persone oltre i 50-60 anni
Un corpo che invecchia necessita di quantità adeguate di vitamine. Le più importanti sono:
La vitamina D è essenziale per l’assorbimento del calcio, che nelle persone anziane tende a ridursi nelle ossa, rendendole fragili e aumentando il rischio di fratture. La vitamina D aiuta anche a resistere meglio alle influenze e ai raffreddori.
La carenza di questa vitamina può portare a problemi al sistema nervoso e visivo. Inoltre, la resistenza del corpo alle infezioni si riduce.
Vitamina B12
La carenza di questa sostanza può portare a danni permanenti al cervello e al sistema nervoso. Ci sono prove che la carenza di B12 può causare disturbi mentali, depressione e demenza senile all’età di 70-80 anni. L’assunzione regolare di questa vitamina fa bene alla memoria, la quale nella maggior parte dei pensionati oltre i 70 anni peggiora significativamente.
Vitamina B6
Aiuta a evitare problemi immunitari comuni nelle persone anziane. Questa sostanza è coinvolta nella produzione di linfociti, le cellule del corpo che assicurano la produzione di anticorpi.
Vitamina PP
Sostiene la funzione gastrointestinale e quella del sistema nervoso centrale, che spesso si indebolisce in età avanzata. La carenza di niacina nei pensionati si manifesta con irritabilità, affaticamento rapido e insonnia
Vitamina K.
Riduce il rischio di perdite di sangue dal naso e di ematomi. Entrambi negli anziani possono essere dovuti alla fragilità vascolare.
Che ruolo hanno le vitamine antiossidanti nel corpo degli anziani
Le sostanze antiossidanti sono necessarie al corpo per combattere i processi ossidativi, che diventano più attivi nella vecchiaia, innescati dai radicali liberi. Si tratta di composti instabili, che accelerano il processo di invecchiamento e distruggono le membrane cellulari. Lo stress ossidativo può portare a malattie gravi come il cancro, la cataratte, depressione e demenza.
Le vitamine antiossidanti includono A (beta-carotene), C ed E. Sopra i 50 anni, dovrebbero essere prese come indicato, mentre per le persone di 70-80 anni dovrebbero essere prese su base regolare. Un medico dovrebbe essere consultato in anticipo.
Ogni antiossidante funziona in modo diverso:
Vitamina А (beta-carotene)
Aiuta a mantenere l’integrità delle cellule neutralizzando il più forte agente ossidante, l’ossigeno. Il beta-carotene aiuta anche a rafforzare le pareti vascolari e a combattere le malattie del sistema circolatorio. In particolare, è dimostrato che le persone con carenza di vitamina A soffrono più spesso di ictus. Pertanto, gli esperti raccomandano che i pensionati lo prendano in una dose più alta, prescritta da un medico.
Vitamina Е (tocoferoli)
È il più potente antiossidante, contenuto in quasi tutti i complessi vitaminici per gli anziani. Inibisce il processo di invecchiamento, protegge il cervello dai possibili danni. Riduce il rischio di trombosi, aumenta la resistenza del corpo.
Vitamina С (acido ascorbico)
La vitamina è essenziale per il normale funzionamento del sistema immunitario, aiuta il corpo a resistere a virus e batteri, e contribuisce a rafforzare il cuore e i vasi sanguigni. Il rifornimento regolare di acido ascorbico nel corpo è una delle misure per prevenire l’aterosclerosi.
Per ottenere il massimo dalle sostanze con proprietà antiossidanti, queste non devono essere prese in modo isolato, ma in combinazione.
Di quali vitamine hanno bisogno le donne dopo i 50 anni
Con l’inizio della menopausa, le donne tendono a sviluppare l’osteoporosi: la fragilità delle ossa. Per prevenire le fratture, il calcio dovrebbe essere assunto in combinazione con la vitamina D. Questo aiuta a prevenire gravi conseguenze dell’osteoporosi, come una frattura del collo del femore.
Inoltre, le donne anziane hanno bisogno di un apporto supplementare di vitamine del gruppo B, che vengono assimilate in maniera minore dopo i 50-60 anni. A questa età, il medico può anche prescrivere l’assunzione supplementare di retinolo (A), acido ascorbico (C), tocoferolo (E) e calciferolo (D). Questo è necessario per la prevenzione delle malattie cardiache, vascolari e del cancro.
Di quali vitamine hanno bisogno gli uomini dopo i 50 anni
Anche gli uomini anziani presentano un rischio maggiore di sviluppare l’osteoporosi, cosa evitabile con l’assunzione di calcio e vitamina D. Inoltre, negli uomini si verificano spesso cambiamenti specifici legati all’età dopo i 50-60 anni come una diminuzione della produzione di testosterone e lo sviluppo di processi infiammatori e organici nei tessuti della prostata. Per prevenire le malattie caratteristiche degli uomini anziani, è necessario includere nella loro dieta una quantità sufficiente di vitamine A, B, E e D. Il medico può anche raccomandare speciali complessi antiossidanti.
Di quali minerali hanno bisogno gli anziani
Una persona anziana dovrebbe assumere minerali come calcio, magnesio, ferro, iodio, selenio. Tuttavia, vale la pena ricordare che, a differenza delle vitamine, alcuni minerali per gli anziani sono indicati in quantità minori rispetto ai giovani. Questo è dovuto all’accumulo di sali di minerali nel corpo. Perciò non si dovrebbe assumere quantità eccessive di queste sostanze senza il consiglio di medico. Ma, con cautela, è necessario reintegrare i macro e i micronutrienti in modo permanente, seguendo rigorosamente le istruzioni prescritte dallo specialista.
Cosa possono fare gli anziani per mantenersi in salute
I segni di una possibile carenza di vitamine nel corpo di una persona che invecchia includono pelle secca e screpolata agli angoli della bocca, vertigini e debolezza. L’ipovitaminosi a volte provoca anche un aumento della stanchezza, dell’eccitabilità nervosa e del tono muscolare, fino ai crampi. Per lo stesso motivo, gli anziani possono anche soffrire di esacerbazione di malattie croniche.
Vitamine e minerali per mantenere la salute degli organi in età avanzata:
- Cervello: B1 (tiamina), B9 (acido folico), B12 (cobalamina), E (tocoferolo), magnesio, fosforo, zinco;
- Tratto gastrointestinale: B2 (riboflavina), B6 (piridossina), B12 (cobalamina), E (tocoferolo), C (acido ascorbico), PP (niacina), potassio, calcio, magnesio, zinco;
- Articolazioni: B2 (riboflavina), B6 (piridossina);
- Vista: B2 (riboflavina), B6 (piridossina), A (retinolo), zinco, selenio;
- Difese immunitarie: B12 (cobalamina), E (tocoferolo), C (acido ascorbico), zinco, selenio;
- Cuore e sistema cardiovascolare: B1 (tiamina), A (retinolo), E (tocoferolo), C (ascorb. kta), D (calciferolo), K (fillochinone), calcio, magnesio, rame, selenio;
- Ossa: B2 (riboflavina), B9 (acido folico), PP (niacina), D (calciferolo), calcio, fosforo, zinco;
- Denti: A (retinolo), C (acido ascorbico), calcio, fluoro;
- Pelle e capelli: B1 (tiamina), B6 (piridossina), E (tocoferolo), C (acido ascorbico), D (calciferolo), potassio, ferro, rame, zinco, selenio.
