Perché si ha bisogno della vitamina B2?
La B2, o riboflavina, è una delle vitamine importanti necessarie per il normale funzionamento del corpo. Innanzitutto, la riboflavina è un partecipante attivo nelle reazioni redox. È responsabile della respirazione cellulare, del metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei grassi, nonché rimuove le tossine dai polmoni. La riboflavina è coinvolta nella produzione di globuli bianchi e rossi, i quali, rispettivamente, proteggono da batteri e virus e trasportano l’ossigeno in tutto il corpo.
La vitamina B2 influenza anche la crescita e lo sviluppo del corpo, il funzionamento degli organi riproduttivi, l’esofago e la tiroide. Mantiene i capelli sani e lucenti, le unghie forti e la pelle liscia. Combatte l’acne, l’eczema e la psoriasi. Aiuta a guarire le ferite e a riassorbire le cicatrici.
La riboflavina influisce sul funzionamento del sistema nervoso. Previene lo sviluppo di epilessia, morbo di Alzheimer e disturbi mentali.
Quali alimenti contengono vitamina B2
La riboflavina si trova nelle uova di gallina, nel latte, nella ricotta, nel formaggio, nel fegato e nei reni. Pesce, piselli, grano saraceno, farina d’avena, lievito e altro sono considerati fonti ideali di vitamina B2.
Fabbisogno giornaliero di vitamina B2
Il dosaggio della vitamina dipende dal sesso e dall’età dell’organismo. Gli anziani hanno bisogno di più riboflavina rispetto ai giovani. Ad esempio, per un bambino fino a sei mesi, sono sufficienti fino a 0,4 mg al giorno. I bambini sotto i 3 anni necessitano di 0,9 mg al giorno. I ragazzi di età pari o superiore a 14 anni e gli uomini adulti necessitano di 1,7 mg al giorno. Le ragazze di età superiore ai 14 anni e le donne adulte avranno bisogno di 1,8 mg al giorno. Nelle donne in gravidanza e in allattamento, il tasso aumenta rispettivamente a 2 mg e 2,2 mg al giorno.
Durante la cottura, la riboflavina conserva tutte le sue proprietà benefiche. Non teme la sterilizzazione, il congelamento o un forte trattamento termico.
Carenza di vitamina B2
La carenza di riboflavina nel corpo può essere rilevata, prima di tutto, osservando diversi segni sul viso. Se compaiono crepe agli angoli delle labbra o nella zona del naso o la pelle si sta desquamando, questo è un chiaro sintomo di una carenza di vitamina B2. La dermatite seborroica si verifica più spesso lungo il naso, nelle palpebre e nelle orecchie. Soprattutto in inverno e in primavera.
Inoltre, in caso di carenza di vitamina B2, si può soffrire di fotofobia: gli occhi si adattano molto più lentamente alla luce intensa o all’oscurità, e tendono a lacrimare con lo sviluppo di congiuntivite. In casi più gravi, si possono diagnosticare anche cataratte.
Una quantità insufficiente di riboflavina provoca carenza vitaminiche con vari sintomi tra i quali: esaurimento nervoso e fisico, irritabilità, debolezza muscolare, bassa pressione e dolori lancinanti agli arti.
Eccesso di vitamina B2
La riboflafina assunta con alimenti naturali praticamente non si accumula nel corpo. Se c’è un eccesso di vitamina, allora viene espulsa naturalmente insieme all’urina che acquisisce un colore giallo brillante.
La vitamina B2 sintetica, tuttavia, può accumularsi nel corpo. Ciò porta a un ridotto assorbimento del ferro e, in futuro, al potenziale sviluppo dell’anemia. Sensazioni di formicolio, a volte intorpidimento o paralisi momentanea compaiono nelle mani e nei piedi.